L’informatizzazione degli uffici giudiziari deve essere preceduta da un’attenta analisi che individui con precisione:
1) i dati oggetto dell’attività da informatizzare,
2) le persone coinvolte nelle procedure,
3) il contesto in cui si inserisce il servizio informatizzato.
1) Per quanto attiene ai dati da informatizzare è necessario ricordare l’informatica giuridica redazionale e quella gestionale. La prima attiene alla redazione degli atti giudiziari mentre la seconda alla gestione del dato che deve essere conservato. Entrambe concorrono all’informatizzazione delle cancellerie, l’una integra l’altra poiché il dato registrato non deve esser ridondante, deve essere unico ed utilizzato per la redazione di tutti gli atti dello stesso fascicolo.
2) Le persone coinvolte nelle procedure d’informatizzazione devono essere:
➢ magistrati, cancellieri ed ufficiali giudiziari,
➢ avvocati e cittadini,
➢ tecnici informatici ed informatici – giuridici,
Ai magistrati deve affiancarsi il cancelliere e l’ufficiale giudiziario i quali, come disposto dall’ordinamento giudiziario, svolgono funzioni di collaborazione col magistrato e curano la tenuta dei registi di cancelleria. Per gli avvocati ed i cittadini è indispensabile ricordare che tra queste persone ve ne saranno alcune prive di conoscenze informatiche e/o giuridiche. Infine è scontata la presenza di tecnici informatici ai quali devono affiancarsi soggetti che abbiano una cultura informatica e giuridica, ancor meglio se laureati in informatica giuridica.
3) L’ultimo punto da analizzare è il contesto. Spesso si pensa che il velocizzare una procedura sia la soluzione di tutti i mali, poi la mancanza di un cancelliere o di un PC, sarà l’alibi per l’inefficienza del servizio. È evidente che si debba creare una cultura informatico-giuridica all’interno delle cancellerie per cogliere gli aspetti migliori dell’esperienza del personale e delle nuove tecnologie.
In conclusione l’informatizzazione di una cancelleria deve essere strutturata come un edificio che tiene conto di tutti coloro che vi opereranno all’interno ma anche di coloro che da fuori dovranno raggiungere l’edificio stesso. La tecnologia e l’informatica si evolvono in modo rapido e la pubblica amministrazione deve cercare di non essere sempre indietro ad inseguire traguardi che una volta raggiunti saranno già superarti dalle nuove tecnologie.